ELEZIONI NUOVO CONSIGLIO PASTORALE


Fare della Chiesa la casa e la scuola della comunione: ecco la grande sfida che ci sta davanti nel millennio che inizia, se vogliamo essere fedeli al disegno di Dio e rispondere anche alle attese profonde del mondo.
(Novo Millennio Ineunte, n.43)
 
E’ questo uno dei sogni del nostro Papa ... è anche il mio che da sempre ho scommesso e scommetto sulla parrocchia e sui laici.
Per questo guardo e invito ciascuno di voi a guardare con tanta simpatia e speranza al rinnovo del Consiglio Pastorale Parrocchiale.
E’ e deve essere sempre di più un momento e uno strumento del volto che una parrocchia è chiamata ad assumere se vuole essere comunità fraterna e corresponsabile.
Il Consiglio Pastorale sarà lo strumento della comune decisione pastorale, dove il ministero della presidenza, proprio del parroco, e la correspon-sabilità di tutti i fedeli troveranno la loro sintesi.

La Chiesa è grande
se noi siamo grandi

Amava dire così quel grande parroco che è stato don Primo Mazzolari.
Amo ricordarlo anch’io per invitare tutti a essere più partecipi, più fraterni, più corresponsabili.
Per invitare tutti a
superare il cristianesimo dei bisogni per approdare ad un cristianesimo delle responsabilità. Il primo è soddisfatto quando si è esaurito il proprio bisogno religioso, di amicizia, serenità, comunità, ritrovamento di sé e, perché no?, anche di Dio; il secondo comincia quando ci si accorge che non si può più essere cristiani solo per se stessi, quando il prendersi cura della fede e della vita degli altri non è un lusso per chi è disponibile, per il cristiano "impegnato", per quello che ha tempo per la parrocchia.
(msg Luigi Manganini)
 
E quel grande e indimenticabile Vescovo brasiliano che è stato Dom Helder Camara così ci ricorda:

Chi non vede, chi non capisce
che pietre, mattoni e tegole
sono, nello stesso tempo,
tutto e niente
per diventare una casa?
In mucchio,
hanno un valore di speranza.
A servizio di un progetto,
vivendo l’unità,
esse formano un insieme,
e l’insieme è migliore delle parti disperse.

Spero sarà così anche per la nostra amatissima parrocchia.

 
l'Informatore Parrocchiale, ottobre 2001


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