Il SEGRETO DEL NATALENon temete, ecco vi annunzio una grande gioia, che
sarà di tutto il popolo: oggi vi è nato nella
città di Davide un Salvatore, che è il Cristo
Signore. Questo per voi il segno: troverete un bambino avvolto in
fasce, che giace in una mangiatoia. Sono queste le parole che hanno squarciato,
illuminato una notte di duemila anni fa ... sono di nuovo queste
parole ad esserci donate in questa notte di Natale di fine
millennio che apre l'Anno Santo, il Grande Giubileo. Queste parole sono per voi! Ascoltatele! Non
riteniate di conoscerne già il significato; fate invece
silenzio davanti al Dio che tace, e accettate che Egli vi dica
qualcosa di mai udito prima d'ora. Chiudete gli occhi per vedere
una luce diversa. Accettate che essa vi riveli ciò che non
avete mai visto. Forse voi pensate di conoscere già il
segreto di questa notte; ebbene, ammettete di non sapere ancora
nulla di quanto può aver luogo per voi, poiché la
vostra vita vi sta sempre davanti ... e Dio è la vita. E'
Lui che giunge fino a voi, vi raggiunge. Ecco quello che vi auguro: nel silenzio, cercate il
segreto dei Natale. IL SEGRETO DEL VOLTO DI DIOHo trovato questo splendido racconto: Poco dopo la nascita di suo fratello, la piccola Sachi chiese ai genitori di lasciarla sola con il neonato. Essi si preoccuparono che, come quasi tutti i bambini sui quattro anni, potesse essere gelosa e volesse picchiarlo o scuoterlo, per cui dissero di no. Ma Sachi non mostrava segni di gelosia. Trattava il bambino con gentilezza e continuò a chiedere di essere lasciato sola con lui. I genitori decisero di consentirglielo. Esultante, Sachi andò nella camera dei bambino e accostò la porta, ma rimase una fessura aperta, abbastanza da consentire ai curiosi genitori di spiare e ascoltare. Videro la piccola Sachi andare tranquillamente dal fratellino, mettere il viso accanto al suo e dire con calma: "Per favore, dimmi come è fatto Dio. Perché io comincio a dimenticarmelo". Un Dio dimenticato, forse incompreso ... sembra questo l'orizzonte di fine millennio. Per questo vi invito a prendere fra le mani i Vangeli, alla scoperta di Gesù di Nazareth, Lui che è il vero "vangelo", cioè la vera, la buona, la splendida notizia per l'uomo di sempre. Come ha fatto una volta il giornalista Vittorio Messori che così racconta: Nel luglio 1964 ero solo a Torino, genitori e
fratelli erano in vacanza all'estero. lo lavoravo tutta la notte,
di giorno dormivo, mangiavo, studiavo, avevo un'avventura dietro
l'altra ... Il dono dello stupore e delle lacrime ... perché Dio è vicino, Dio ti ama, Dio si è fatto bambino per te, per noi. E' Lui il Natale. E' Lui il protagonista, il grande "festeggiato" dei Giubileo. E' Lui vicino il primo e vero dono dei Natale. E' Lui che salva, che consola, che mette il suo impossibile nel nostro possibile ... Questo è l'incanto della fede: noi siamo nel cuore di Dio. Contemplate la tenerezza di Dio, di un Dio che si è fatto bambino per amore e custoditela a lungo nel vostro cuore e nella vostra vita. Il SEGRETO DEL VOLTO DELL'UOMOL'uomo è freddo, così afferma lo scrittore austriaco Bemard
Thomas ... LA BELLEZZA E LA GIOIA DEL VANGELONella tomba di uno degli antichi re egiziani fu
trovato un pugno di chicchi di grano. Vecchio di cinquemila anni.
Qualcuno piantò quel grano e lo innaffiò. E, con
grande stupore di tutti, germogliò. Dopo cinquemila
anni. Sono sempre di una bellezza dolcissima le mamme che attendono un bambino. Sono così assorte, così luminose, così dolci, così tenere. Come se quel bambino nel loro grembo le illuminasse. (don Angelo Casati, parroco a Milano) Come sarebbe trasfigurata la nostra vita se
accettassimo di diventare dimora di Dio! Della sua forza e della
sua tenerezza, dei suo amore e del suo perdono. l'Informatore parrocchiale, Dicembre 1999 |