PREMESSA

Le splendide lezioni del Quaresimale sono state una specie di "scavo" sui "sentieri della bellezza". Lo stesso scavo che sapeva fare il pittore Cézanne. Per lui "Il grigio non esisteva come colore, lui scavava sotto e scopriva il violetto o il blu, il rosso o il verde" (R.M. Rilke).

Scavare per trovare bellezza. E per irradiare bellezza.
Così scrive il Card. Carlo Maria Martini nela sua Lettera Pastorale "Quale bellezza salverà il mondo?": "Gesù non solo è la verità in persona, non solo è il bene più grande, è anche il solo che ci rivela la bellezza divina di cui il nostro cuore ha profonda nostalgia e intenso bisogno. ... E' in questo amore rivelato sulla Croce che è possibile riconoscere e indicare a tutti -- credenti e non credenti in ricerca -- la bellezza che salva e che si offre come luce e forza anche nel frammento frastornante e dolorante del nostro presente."
Gesù indica una strada, un cammino - come nel particolare dell'affresco che orna la nostra chiesa - ma è da Lui che siamo "rapiti", affascinati. E' Lui la via della bellezza.

don Mirko Bellora
parroco di S. Maria del Suffragio in Milano