L'incantato
'«Sappiate che Dio è con noi,
sappiatelo e stupite!».
(Liturgia ambrosiana delle ore)
Negli antichi presepi, in mezzo a tante statuine, ce n'era
una molto originale e molto significativa. Era un personaggio con una mano
accostata alla fronte per poter guardare meglio, per poter guardare più lontano.
È chiamata la statuina dell'incantato.
Simbolo di chi desidera fermarsi a guardare, di chi sa vedere
oltre gli occhi della semplice ragione, di chi sa aprirsi alla meraviglia e
lascia la parola al cuore. Per questo l'incantato è divenuto simbolo del
credente.
Punto esclamativo
«Alekos credeva in Dio. Una volta io gli dissi: "Dio è un
punto interrogativo", e lui mi rispose: "No, un punto esclamativo". E quando
morì pronunciò queste parole: "Theòs, Theòs mu". Dio, Dio mio, che in greco
suonano così forti, solenni».
(dialogo tra Oriana Fallaci e Alekos Panagulis)
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