Uno sguardo d'amore

Durante la veglia pasquale
mi è capitato di guardare
una delle mamme dei piccoli da battezzare.
Ho guardato il suo sguardo. Al suo bambino.
Uno sguardo straripante di amore, di gioia,
di tenerezza, di pace, di attenzione.
Uno sguardo che assaporava.
Uno sguardo continuo:
gli occhi si perdevano solo pochi istanti
lontano dal volto del bambino.
Un movimento, un sospiro,
o solo la gioia di guardare,
faceva tornare gli occhi lì.
Al bambino.
 
E ho pensato a come questo sguardo d'amore
si trasforma, si trasfigura con gli anni.
Senza che l'amore diminuisca.
Uno sguardo che non finisce.
Un amore che non finisce.
Come lo sguardo di Dio.
Come l'amore di Dio.

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